L’archivio di Domenico Maselli è stato donato alla Chiesa valdese di Lucca dalla vedova Jole Affuso Maselli nel 2017 grazie alla mediazione del prof. Antonio Romiti e successivamente una parte consistente di esso è stato trasferito al Palazzo delle Esposizioni.
Nota biografica
Domenico Maselli nasce ad Alessandria in Piemonte il 24 dicembre 1933 in una famiglia protestante; il padre, predicatore dell'Assemblea dei fratelli, muore quando Domenico ha 15 anni e già ha manifestato la sua indole di studioso e predicatore sicché i membri anziani dell'Assemblea lo aiutano a proseguire gli studi e a conseguire la laurea all'università di Pavia. Si trasferisce a Napoli dove prosegue gli studi presso l’Istituto per gli Studi Storici e dove incontra lo storico Federico Chabod che lo invia a Valladolid presso l'archivio di Simancas dove studia il carteggio di Carlo Borromeo che lo porterà a far parte come membro a vita dell'Accademia di San Carlo presso la Biblioteca ambrosiana di Milano.
A Napoli svolge anche l'attività di pastore nella chiesa battista del Vomero, dove incontra Jole Affuso che sposerà nel 1961. Nel 1956 inizia a insegnare materie umanistiche nel liceo interazionale partenopeo e successivamente ottiene l'incarico di preside nell'analogo liceo di Firenze, dove dal 1960 collabora anche con l'Università ottenendo nel 1967 l'incarico di professore di Storia medievale e tre anni dopo quello di docente di Storia del cristianesimo; lavoro che svolge fino alla pensione nel 2004.
La famiglia lo segue a Firenze e, nel 1980, si trasferisce definitivamente a Lucca per ottemperare l'incarico di pastore della locale chiesa valdese, cui dà nuovo impulso oltre a curare quella di Barga e quella nascente di Viareggio. Il suo pastorato si caratterizza per l'avvio di incontri di studio biblico e per il dialogo ecumenico, che trova nell'arcivescovo cattolico della città mons. Giuliano Agresti e nel delegato don Piero Raffaelli due interlocutori altrettanto interessati e aperti.
Eletto deputato al Parlamento nel 1994, ha portato avanti disegni di legge a favore delle minoranze religiose e linguistiche nonché per la tutela dei diritti civili; è stato uno degli estensori della legge Turco Napolitano in materia di migrazione. Ha inoltre mantenuto vivo e stretto il rapporto con il suo collegio elettorale attraverso il "Comitato Maselli" costituito in via San Paolino dove ogni settimana incontrava i cittadini interessandosi a tutte le questioni che gli presentavano. Al termine del secondo mandato parlamentare, nel 2001 è tra i fondatori a Lucca il Centro culturale Pietro Martire Vermigli. Dal 2006 al 2009 ha presieduto la Federazione delle chiese evangeliche in Italia.
Muore improvvisamente il 7 marzo 2016; le sue esequie vengono celebrate nella basilica cattolica di San Frediano alla presenza dell'arcivescovo Italo Castellani; la funzione è presieduta dal pastore Mario Affuso e l'omelia è predicato dal pastore e teologo Paolo Ricca.
L'archivio
Nel 2018 le sezioni dell'archivio di Domenico Maselli relative alle sue attività di docente, storico e politico sono state trasferite nei locali del Palazzo delle Esposizioni e affidate all'archivista Nicoletta Rinaldi (allieva della professoressa Beatrice Romiti) affinché procedesse alle attività di riordino e inventariazione. La parte relativa all'attività di pastorato è rimasta nei locali della chiesa valdese di Lucca.
A seguito del lavoro della dott.ssa Rinaldi, l'archivio è risultato costituito da 49 faldoni, contenenti 308 fascicoli, riferibili a un arco cronologico esteso tra il 1946 e il 2007. Gran parte della documentazione è costituita da materiale di studio, corrispondenza, appunti e bozze, ritagli di giornale, copie di riviste. I documenti sono su supporto cartaceo, in buono stato di conservazione e maggiormente in lingua italiana, con alcuni in lingua inglese, francese e, in caso di riproduzioni, latina.
Le unità sono ordinate in 6 serie che rispecchiano la vita del soggetto produttore nelle sue varie attività:
I. Materiale di studio e scritti (buste 1-5),
II. Attività pastorale (buste 6- 16),
III. Attività politica (buste 17-35), distinta nelle sottoserie:
XII Legislatura (bste 17-20),
XIII Legislatura (buste 21-32),
Materiale complementare (buste 33-35),
IV. Questioni locali e pratiche personali (buste 36-41),
V. Corrispondenza (buste 42-48)
VI. Rassegna stampa (busta 49).
Successivamente, nei locali della chiesa valdese sono stati individuati altri materiali attinenti l'archivio Maselli che sono stati trasferiti nel febbraio 2023 al Palazzo delle Esposizioni, in attesa di riordino e inventariazione.