Un accordo virtuoso che unisce intenti e competenze di due Istituzioni accomunate dall'obiettivo prioritario di salvaguardare e promuovere la cultura del territorio in tutte le sue forme.
L’Istituto Storico Lucchese, Centro Internazionale di Studi (Istituto) e la Fondazione Banca del Monte di Lucca (Fondazione) il 6 agosto 2019 hanno stipulato un accordo avente a oggetto alcuni Archivi che raccolgono le memorie di cittadini che hanno dato lustro a Lucca e al suo territorio.
Sono archivi di proprietà dell’Istituto, ben conservati, la maggior parte dei quali dotati di Inventario o Guida, a eccezione di alcuni o parti di alcuni ancora da inventariare.
La necessità di spazi adeguati alla conservazione e alla consultazione ha portato l’Istituto a chiedere alla Fondazione di trasferire nei locali del Palazzo delle Esposizioni alcuni di questi Archivi.
La Fondazione, considerato che nell’ambito dei propri settori di intervento rilevanti rientrano quelli della cultura, della formazione e dello sviluppo del territorio con particolare attenzione alla tutela e valorizzazione della “memoria”, si è resa disponibile ad accogliere la richiesta dell’Istituto.
È stata individuata una stanza al terzo piano del Palazzo delle Esposizioni, concessa in comodato gratuito dalla Fondazione all’Istituto, nella quale sono stati trasferiti alcuni Archivi di persona di proprietà dell’Istituto stesso, affinché vi siano svolte le attività di deposito, custodia, conservazione, inventariazione, consultazione e studio.
Il comodato, della durata di un anno, è tacitamente rinnovabile di anno in anno, salvo diversa comunicazione da inviarsi due mesi prima della scadenza; anche prima della scadenza, l’Istituto si obbliga a restituire le stanze, libere da persone e cose, a semplice richiesta della Fondazione salvo il preavviso di tre mesi.
Hanno libero accesso alla stanza degli Archivi dell’Istituto, su appuntamento e accordo con la referente dott.ssa Pettiti, gli studenti e le persone che hanno un interesse culturale alla visione e/o consultazione e/o studio degli Archivi ed alla loro valorizzazione.
Possono accedervi anche incaricati dall’Istituto, volontari o non, per il riordino e inventariazione degli Archivi.
Nel locale messo a sua disposizione, l’Istituto può inoltre svolgere attività di divulgazione e valorizzazione degli Archivi, come incontri aperti al pubblico, percorsi di formazione, progetti per studenti di ogni ordine e grado, etc.
A tal fine la Fondazione può concedere per singoli eventi anche l’uso dell’Auditorium del Palazzo al piano terra, e può partecipare ad alcune iniziative e ad alcuni progetti di divulgazione e valorizzazione degli Archivi.
L’Istituto e la Fondazione possono anche programmare e realizzare progetti ed iniziative comuni (quali seminari, convegni, corsi di studio, ricerche, pubblicazioni, etc.), nell’ambito delle rispettive finalità istituzionali.
Al momento della sottoscrizione dell’accordo, nei locali della Fondazione sono presenti gli Archivi elencati nell’allegato A (vedi Allegato 1 di questa pagina). L’Istituto si impegna a comunicare alla Fondazione, per iscritto, ogni futura aggiunta di Archivi e di documenti, così come ogni ripresa di quelli o di parte di quelli già trasferiti.
L’Istituto continua a custodire e conservare a regola d’arte gli Archivi trasferiti nei locali della Fondazione e tutte le attività sono svolte dall’Istituto sotto la sua esclusiva responsabilità. Manleva la Fondazione da ogni responsabilità per danni agli Archivi ed ai documenti in essi compresi e per sottrazione di essi.
La Fondazione indica come suoi referenti il Presidente, rag. Oriano Landucci, e la dott.ssa Silvia Pettiti.
L’Istituto indica come suoi referenti il suo Presidente, prof. Antonio Romiti, e la prof.ssa Laura Giambastiani.
Le parti hanno facoltà di sostituire i detti referenti, previa reciproca comunicazione.
Attuali referenti della Fondazione sono il suo Presidente dott. Andrea Palestini e la dott.ssa Silvia Pettiti; per l’Istituto sono referenti il suo Presidente prof. Antonio Romiti e la dott.ssa Silvia Pettiti, che agisce anche per conto dell’Istituto.
L’accordo è stato stipulato e firmato in data 6 agosto 2019 dai presidenti, legali rappresentanti, dei due enti coinvolti, il prof. Antonio Romiti per l’Istituto Storico Lucchese e il rag. Oriano Landucci per la Fondazione Banca del Monte di Lucca.